Ciao a tutti!!! Mi chiamo Francesca. Ho deciso di creare un blog con questo nome "Perle di follia" perchè? Me lo sto chiedendo anch'io....In realtà il motivo è molto semplice. Qui non troverete un argomento unico ma tanti e molto diversi fra di loro. Dalla mia passione per il make-up (grande passione....), a racconti sia miei che di altre persone a di tutto un pò. Un blog nonsense perchè la vita deve essere così...un pò folle, un pò particolare e piena di quella curiosità che dà la voglia di guardarci in giro a 360°.

Vi lascio con una frase di una ragazza di nome Roberta
" Non potendo aggiungere giorni alla vita,
diamo vita ai giorni"...
e io aggiungo, con un pizzico di pazzia......



Tutti i prodotti, da me, recensiti, sono stati personalmente acquistati e rispecchiano
solo la mia opinione personale.

venerdì 18 febbraio 2011

L'arte di camminare sui tacchi (articolo di Giulia Mattioli. Foto di Chiara Caputi)

Non tutte sanno come, e soprattutto pochissime lo fanno con grazia: camminare sui tacchi è una vera e propria arte!
tacco
Quanto è sexy uno stiletto in una scala da uno a dieci? Dieci! Ma allo stesso tempo quanto sono goffe le ragazze che portano i tacchi ma camminano con la falcata di Carl Lewis alle olimpiadi? È un classico: chi non sa camminare sui tacchi finisce per muovere le gambe in modo goffo, con le ginocchia piegate e la suola ben piantata a terra. Invece la camminata sul tacco dev'essere leggiadra, disinvolta, veloce. Certo non tutte siamo Naomi Campbell, che calza gli stiletto come fossero pantofole (anche se, come dimenticare quella mirabolante caduta che fece dalla passerella qualche anno fa?), ma ci sono alcune indicazione che vi possono dare un aiuto. Innanzitutto, la scarpa vi deve calzare a pennello. Regola per principianti: cospargere di borotalco la suola delle scarpe. Eviterete di scivolare. Pare che le modelle prima di uscire in passerella addirittura righino la suola con le forbici, per aumentare  l'attrito. È fondamentale che si appoggi prima il tacco e poi la suola; mai, assolutamente mai appoggiarle contemporaneamente: l'effetto è goffo anche con le ballerine. L'unica eccezione, è salendo le scale: la stabilità vi impone di mettere a terra tutto il piede. Quando scendete invece, andate solo di punta. Tenete le dita del piede ben distese, il più possibile rilassate, e le gambe piuttosto unite e sempre parallele. Cercate di bilanciare con le braccia l'equilibrio precario facendole oscillare. Fate passi piccoli e veloci, con la schiena ben dritta. Non sarete proprio rilassate, ma un aspetto positivo c'è: i glutei si rassodano! Evitate rigorosamente: ghiaia, porfidi, ciottoli e sabbia. Non camminate sui tombini! C'è chi ha scritto addirittura un libro su questa arte esclusivamente femminile: 'Come camminare sui tacchi alti' di Camilla Morton, con prefazione di John Galliano e contributo di Gisele Bundchen. Se proprio siete in difficoltà, leggete i consigli di questi guru (ma non preoccupatevi se non riuscite, le ballerine rimangono trendy!). Per le più pigre, c'è lo stratagemma ideato da Cesare Paciotti: il tacco a spillo si svita, e si cambia con una zeppa, per non rinunciare all'altezza, senza slogarsi una caviglia. L'importante è che scegliate con cura la scarpa, provatela e riprovatela prima di comprarla, allenatevi a casa, e dopodiché… si parte! Non saremo Carrie Bradshaw, ma vedrete che figurone con il vostro nuovo stiletto!


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